Open innovation: 5 aziende virtuose

Open innovation: 5 aziende virtuose

Open innovation non è solo una parola: in questo articolo parliamo di 5 aziende che l’hanno tradotta in fatti concreti.

Spiegare l’open innovation è semplice. Immagina di dover costruire un razzo spaziale. Se dovessi costruirlo da solo sarebbe enormemente complicato: probabilmente non sapresti neanche da che parte iniziare e lasceresti stare il progetto.

Immagina ora di avere la possibilità di avere con te le 1000 menti più brillanti del mondo che di razzi ne hanno già costruiti parecchi. Ecco, grazie all’open innovation le conoscenze, i dati e le competenze sono messi liberamente in circolo dalle aziende per tutti. In questo modo l’innovazione va più veloce e chi vuole migliorare il mondo riesce a trovare più facilmente i mezzi per farlo.

Ecco dunque 5 casi di aziende che stanno facendo open innovation oggi. Dal loro esempio si impara che ognuno può “aprire” l’innovazione in un modo diverso, proprio.

Enel e gli hub di innovazione

Sono ormai più di cinque anni che Enel ha a Tel Aviv un grande Innovation Hub. La struttura è stata il primo avamposto della strategia di innovazione aperta di Enel. Da allora l’azienda ne ha aperti altri 9, raggiungendo un totale di 10 strutture dedicate ai progetti di innovazione aperta.

L’innovation garage di Acea

A novembre 2021 Acea ha annunciato che investirà 600 milioni di euro su progetti innovativi. L’open innovation è infatti una prerogativa dell’azienda.

Lo scouting delle realtà su cui investire viene fatto grazie a un complesso sistema che tiene conto delle idee interne all’azienda (inbound open innovation) ed esterne (outbound open innovation). Per gli stimoli che vengono dall’interno, Acea ha aperto l’Innovation Garage, un programma di incubazione delle idee del futuro.

La piattaforma di scouting di Leonardo

Leonardo è una delle più grandi multinazionali italiane attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.

La sua piattaforma di scouting vuole stimolare la ricerca e il processo di innovazione attraverso specifiche iniziative ed eventi all’insegna della strategia di open innovation dell’azienda. La piattaforma si chiama “Solvers Wanted” e comprende al suo interno challenge, sfide e hackaton in cui i professionisti di oggi e domani possono mettere in gioco le proprie capacità.

L’open innovation di “Trentino Sviluppo”

Trentino Sviluppo è l’agenzia della Provincia autonomia di Trento per le politiche economiche e industriali.

Negli anni questa realtà ha contribuito a far nascere e ad alimentare un’immagine del Trentino come luogo ideale per fare start-up e innovazione. I settori sono i più vari: dalla meccatronica all’edilizia sostenibile, dall’agrifood all’agritech, dall’energia green fino alle tecnologie applicate allo sport il Trentino si propone come hub per le grandi idee e per fare open innovation.

Il modello a hub aeroportuale di Zucchetti

Storicamente Zucchetti fa affidamento all’open innovation per innovare se stessa.

Il suo approccio viene chiamato ad hub aeroportuale. Per Zucchetti le aziende sono come delle compagnie aeree, che usano i servizi dell’aeroporto (Zucchetti) e crescono anche grazie a essi.

Per ampliare i servizi messi a disposizione da questo hub, Zucchetti procede ricercando la next thing fuori dal suo recinto, cercando, finanziando e acquisendo aziende che possano crescere assieme a lei.