Call for Ideas – Sviluppo di Comunità

Housing sociale

Finalità

Gli Emblematici Provinciali sono progetti in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita di una comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale, ambientale ed economico del territorio di riferimento.

Fondazione Cariplo destina al territorio provinciale di Bergamo la somma di € 450.000 per progetti coerenti con i propri Obiettivi strategici che, per dimensione e valore filantropico, siano particolarmente rappresentativi e abbiano caratteristiche di emblematicità secondo il principio di sussidiarietà.

Fondazione Cariplo si avvale del supporto e delle competenze della Fondazione della Comunità Bergamasca per la promozione e la diffusione dell’iniziativa, l’assistenza agli enti interessati e la candidatura di progetti sul territorio di ciascuna delle tradizionali province di intervento.

Aree di intervento

Possono essere ammessi a contributo, nell’ambito degli Emblematici Provinciali, solo interventi in linea con il Documento Programmatico Pluriennale di Fondazione Cariplo e attinenti agli indirizzi strategici della Fondazione nelle Aree Arte e Cultura, Servizi alla Persona, Ambiente e Ricerca Scientifica.

Obiettivi del bando

Il bando sostiene interventi che siano in grado di promuovere:

  • lo sviluppo di comunità coese, solidali e sostenibili;
  • il benessere sociale ed economico dei cittadini;
  • la realizzazione, la crescita e l’inclusione attiva dei giovani nella comunità.

Per l’edizione 2021 verranno inoltre sostenuti progetti finalizzati a rilanciare le attività culturali locali, anche in una logica di promozione territoriale. In tal caso, i progetti dovranno essere ideati, gestiti e realizzati in partenariato, nella prospettiva di (ri)attivare reti/circuiti in grado di:

  • sostenere la ripresa del settore delle performing arts;
  • riavvicinare il pubblico alla fruizione dello spettacolo dal vivo;
  • dare vita a programmazioni condivise fra più soggetti.

Linee guida

Le regole relative all’ammissibilità degli enti sono illustrate nei “Criteri generali per la concessione di contributi”, comuni a tutti i bandi di Fondazione Cariplo. Si invitano pertanto gli enti a prendere visione dei documenti disponibili al seguente link: https://www.fondazionecariplo.it/it/contribut i/ammissibilita.html

Di seguito si ripropongono gli elementi principali:

1) La Fondazione non concede, direttamente o indirettamente, Contributi, erogazioni o sovvenzioni di alcun genere a enti con fini di lucro o imprese di qualsiasi natura (intendendosi per tali tutti gli enti e i soggetti che, a prescindere dalla forma giuridica adottata, operano sul mercato fornendo beni e servizi), a eccezione delle imprese strumentali, delle cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, delle imprese sociali e delle cooperative sociali. BANDO EMBLEMATICO PROVINCIALE 2021 3

2) La Fondazione verifica di volta in volta, con riguardo alla situazione e allo stato correnti, le finalità perseguite e le attività svolte dagli enti richiedenti; a tal fine, vengono tra l’altro valutati lo statuto e i bilanci, non esclusa la facoltà della Fondazione di richiedere o acquisire ulteriori documenti o elementi.

3) L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di una regolamentazione che, nel suo complesso: a) vieti la distribuzione, diretta e indiretta, anche in occasione dello scioglimento del rapporto, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori; b) disponga la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio; c) preveda la destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro.

4) Si ritiene che non perseguano finalità di lucro gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore: le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato; le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale; le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG; le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

5) Sono esclusi dal Contributo della Fondazione: a) gli enti e le organizzazioni non formalmente costituiti con atto registrato; b) le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche, le associazioni di datori di lavoro, nonché gli enti sottoposti a direzione e coordinamento o controllati dai suddetti enti; c) i soggetti che svolgono propaganda politica direttamente o indirettamente per influenzare il procedimento legislativo e le campagne elettorali; d) i soggetti che mirano a limitare la libertà e la dignità dei cittadini o a promuovere ogni forma di discriminazione; e) le persone fisiche.

6) Non possono essere concessi, e se approvati non possono essere erogati, Contributi per la realizzazione di progetti che, seppure presentati da enti formalmente ammissibili in base ai criteri di cui sopra, risultino riconducibili a soggetti non finanziabili.

Non possono essere concessi, e se approvati non possono essere erogati, contributi per la realizzazione di progetti che, seppure presentati da enti formalmente ammissibili in base ai requisiti di cui sopra, risultino riconducibili a soggetti non finanziabili.

Non è consentita la concessione al medesimo ente, attuatore unico o capofila di un raggruppamento, per più di due anni consecutivi di Contributi di importo complessivamente superiore, in ciascun anno, a € 30.000,00, esclusi i Contributi di sostegno istituzionale, i Contributi accordati nell’ambito di bandi o avvisi e i Contributi per la realizzazione di progetti di durata pluriennale approvati dalla Fondazione. La limitazione si applica anche ove l’ente sia articolato in strutture dotate di autonomia o idonee alla titolarità di rapporti, fermo peraltro che: (i) nel caso di Atenei, la limitazione si applica ai Dipartimenti; (ii) nel caso di Comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 50.000 abitanti, la limitazione si applica agli Assessorati.

Non è consentita la concessione, all’ente che sia incorso nella presente limitazione, di Contributi nell’anno successivo. Per quanto riguarda i progetti specificamente rivolti al rilancio delle arti dal vivo, fatto salvo quanto precedentemente specificato, saranno considerate ammissibili le organizzazioni operanti in ambito culturale che abbiano già maturato esperienze effettive nella produzione e messa in scena di spettacoli e/o BANDO EMBLEMATICO PROVINCIALE 2021 4 organizzazione di stagioni, rassegne, festival, ecc.

Verranno prese in esame unicamente le richieste elaborate in collaborazione con almeno un partner1 di progetto che operi nel campo della cultura. Per eventuali, ulteriori partner di progetto, fatta salva l’ammissibilità generale al contributo di Fondazione Cariplo, non sarà necessario il possesso dei requisiti sopra indicati.

Le regole relative all’ammissibilità degli enti sono illustrate nei “Criteri generali per la concessione di contributi”, comuni a tutti i bandi di Fondazione Cariplo. Si invitano pertanto gli enti a prendere visione dei documenti disponibili al seguente link: https://www.fondazionecariplo.it/it/contribut i/ammissibilita.html

Di seguito si ripropongono gli elementi principali:

1) La Fondazione non concede, direttamente o indirettamente, Contributi, erogazioni o sovvenzioni di alcun genere a enti con fini di lucro o imprese di qualsiasi natura (intendendosi per tali tutti gli enti e i soggetti che, a prescindere dalla forma giuridica adottata, operano sul mercato fornendo beni e servizi), a eccezione delle imprese strumentali, delle cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, delle imprese sociali e delle cooperative sociali. BANDO EMBLEMATICO PROVINCIALE 2021 3

2) La Fondazione verifica di volta in volta, con riguardo alla situazione e allo stato correnti, le finalità perseguite e le attività svolte dagli enti richiedenti; a tal fine, vengono tra l’altro valutati lo statuto e i bilanci, non esclusa la facoltà della Fondazione di richiedere o acquisire ulteriori documenti o elementi.

3) L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di una regolamentazione che, nel suo complesso: a) vieti la distribuzione, diretta e indiretta, anche in occasione dello scioglimento del rapporto, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori; b) disponga la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio; c) preveda la destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro.

4) Si ritiene che non perseguano finalità di lucro gli enti del terzo settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore: le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato; le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale; le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG; le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

5) Sono esclusi dal Contributo della Fondazione: a) gli enti e le organizzazioni non formalmente costituiti con atto registrato; b) le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche, le associazioni di datori di lavoro, nonché gli enti sottoposti a direzione e coordinamento o controllati dai suddetti enti; c) i soggetti che svolgono propaganda politica direttamente o indirettamente per influenzare il procedimento legislativo e le campagne elettorali; d) i soggetti che mirano a limitare la libertà e la dignità dei cittadini o a promuovere ogni forma di discriminazione; e) le persone fisiche.

6) Non possono essere concessi, e se approvati non possono essere erogati, Contributi per la realizzazione di progetti che, seppure presentati da enti formalmente ammissibili in base ai criteri di cui sopra, risultino riconducibili a soggetti non finanziabili.

Non possono essere concessi, e se approvati non possono essere erogati, contributi per la realizzazione di progetti che, seppure presentati da enti formalmente ammissibili in base ai requisiti di cui sopra, risultino riconducibili a soggetti non finanziabili.

Non è consentita la concessione al medesimo ente, attuatore unico o capofila di un raggruppamento, per più di due anni consecutivi di Contributi di importo complessivamente superiore, in ciascun anno, a € 30.000,00, esclusi i Contributi di sostegno istituzionale, i Contributi accordati nell’ambito di bandi o avvisi e i Contributi per la realizzazione di progetti di durata pluriennale approvati dalla Fondazione. La limitazione si applica anche ove l’ente sia articolato in strutture dotate di autonomia o idonee alla titolarità di rapporti, fermo peraltro che: (i) nel caso di Atenei, la limitazione si applica ai Dipartimenti; (ii) nel caso di Comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 50.000 abitanti, la limitazione si applica agli Assessorati.

Non è consentita la concessione, all’ente che sia incorso nella presente limitazione, di Contributi nell’anno successivo. Per quanto riguarda i progetti specificamente rivolti al rilancio delle arti dal vivo, fatto salvo quanto precedentemente specificato, saranno considerate ammissibili le organizzazioni operanti in ambito culturale che abbiano già maturato esperienze effettive nella produzione e messa in scena di spettacoli e/o BANDO EMBLEMATICO PROVINCIALE 2021 4 organizzazione di stagioni, rassegne, festival, ecc.

Verranno prese in esame unicamente le richieste elaborate in collaborazione con almeno un partner1 di progetto che operi nel campo della cultura. Per eventuali, ulteriori partner di progetto, fatta salva l’ammissibilità generale al contributo di Fondazione Cariplo, non sarà necessario il possesso dei requisiti sopra indicati.

Per essere considerati ammissibili alla valutazione, i progetti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • localizzazione nel territorio di competenza della Fondazione della Comunità Bergamasca;
  • richiesta di contributo non inferiore a € 80.000 e comunque non superiore al 50% dei costi totali preventivati; nel caso di progetti finalizzati a rilanciare le attività culturali dal vivo coerenti con quanto previsto dal presente bando, richiesta di contributo non inferiore a € 50.000 e comunque non superiore al 70% dei costi totali preventivati;
  • durata massima di 36 mesi;
  • sostenibilità nel tempo dell’iniziativa;

Non saranno considerati ammissibili al finanziamento progetti:

  • non completi rispetto alla documentazione obbligatoria richiesta (allegato 1) destinati a sostenere costi relativi all’attività istituzionale/ordinaria dell’organizzazione richiedente;
  • finalizzati a sostenere attività istituzionali di competenza esclusiva della pubblica amministrazione;
  • già direttamente finanziati da Fondazione Cariplo all’interno delle proprie attività filantropiche;
  • aventi caratteristiche e requisiti per concorrere all’interno dei normali bandi o attività filantropiche di Fondazione Cariplo;
  • volti a promuovere e finanziare corsi di studio, master, borse di studio, seminari e convegni universitari;
  • già avviati o conclusi al momento della presentazione della richiesta;
  • rientranti nelle unità di offerta sanitaria e socio-sanitaria, fatti salvi i casi di interventi in ambito socio-sanitario innovativi e non previsti dagli standard operativi della specifica normativa regionale.

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo, sulla base delle candidature proposte dalla Fondazione della Comunità Bergamasca e nell’ambito degli obiettivi del bando, privilegerà i progetti che: dimostrino un adeguato grado di conoscenza delle esigenze e delle potenzialità del territorio, attraverso l’analisi dei bisogni e delle risorse presenti e potenziali;

si collochino in ambiti di intervento in cui le risposte istituzionali ai bisogni della BANDO EMBLEMATICO PROVINCIALE 2021 5 comunità possono essere efficacemente integrate e migliorate attraverso la responsabilizzazione e l’attivazione della società civile; definiscano in modo chiaro e credibile gli obiettivi perseguiti, l’impatto e i risultati attesi, sia in termini qualitativi che quantitativi; illustrino un piano di attività articolato in modo chiaro e dettagliato, esplicitando i soggetti coinvolti, le risorse umane, materiali ed economiche necessarie, i tempi di realizzazione e i fruitori dell’intervento; garantiscano adeguatezza e coerenza tra bisogno rilevato, obiettivi, piano delle azioni, tempi di realizzazione, risultati attesi e piano economico; propongano appropriate procedure di monitoraggio e valutazione dell’impatto previsto; mostrino un piano dei costi coerente e adeguato all’intervento e alleghino relativa documentazione a supporto; prevedano una copertura dei costi credibile e adeguata alle potenzialità delle strategie progettuali; adottino convenzioni e regolamenti per una gestione efficace delle attività, in linea con la normativa vigente e coerente con la natura dell’intervento; prevedano forme di collaborazione capaci di dar vita a interventi di rete e progettualità condivise con la cittadinanza, con i servizi territoriali e con altre organizzazioni nonprofit e profit, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse e coprogrammazione e co-produzione di interventi e risposte sostenibili, anche grazie al supporto e all’accompagnamento di professionisti e consulenti esterni; dimostrino esperienza e competenza dell’organizzazione proponente e della rete, in modo da assicurare la realizzazione dell’intervento così come preventivato; prevedano l’ingaggio e il coinvolgimento della cittadinanza attraverso iniziative di raccolta fondi, lavoro volontario e messa a disposizione di beni e servizi nell’interesse generale (gli apporti in termini di personale volontario e di beni/servizi messi gratuitamente a disposizione, pur costituendo elemento di merito in fase di valutazione, non saranno valorizzabili nell’ambito del piano economico-finanziario del progetto); prevedano pubblicazioni, diffusione di buone pratiche e replicabilità degli interventi; in caso di interventi nel settore del patrimonio storico e artistico, valorizzino i caratteri identitari del territorio e/o delle comunità locali, Saranno inoltre privilegiati i progetti presentati da soggetti che non abbiano in precedenza beneficiato di contributi attraverso il canale degli interventi Emblematici Provinciali di Fondazione Cariplo a favore del territorio della provincia di Bergamo. Per quanto riguarda i progetti specificamente rivolti al rilancio delle arti dal vivo il processo di valutazione di merito dei progetti terrà in particolare considerazione i seguenti elementi: il numero di partner del settore culturale, il loro grado di coinvolgimento e le caratteristiche distintive e fondanti della rete/circuito; la connessione con altri istituti/luoghi della cultura locali; la collaborazione anche con organizzazioni non del settore presenti sul territorio; il numero delle sedi utilizzate per gli spettacoli; la presenza di spazi all’aperto per la realizzazione delle attività, anche in un’ottica di valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico locale; la circolazione degli spettacoli anche nelle aree periferiche del territorio (se l’area oggetto dell’intervento non è già territorialmente decentrata);

BANDO EMBLEMATICO PROVINCIALE 2021 6 la promozione del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico locale (percorsi storiconaturalistici, ecc.); la presenza di un’adeguata campagna di comunicazione; la sostenibilità degli eventi realizzati in accordo con i criteri GreenFEST, http://www.greenfest.eu/documentazione

Procedure

Si invitano le organizzazioni proponenti a prendere contatti con gli uffici della Fondazione della Comunità Bergamasca in fase di stesura del progetto, in modo da confrontarsi preventivamente con la Fondazione di Comunità per presentare progetti in linea con gli obiettivi del bando e corredati di documentazione corretta ed esaustiva. Gli enti che richiedono contributi devono: formalizzare le richieste on-line attraverso il sistema informatico di Fondazione Cariplo https://www.fondazionecariplo.it/it/login/ accedi.html , entro il termine di scadenza previsto dal bando; il sistema non consentirà l’invio della richiesta in caso di incompletezza della modulistica e degli allegati obbligatori riferiti sia all’anagrafica del capofila e degli eventuali partner, sia ai documenti di progetto; verificare i dati relativi all’anagrafica e procedere all’eventuale aggiornamento (tale adempimento riguarda anche i partner di progetto); prendere visione della seguente documentazione scaricabile sul sito https://www.fondazionecariplo.it/it/bandi /Bandi.html : o Guida alla presentazione dei progetti su Bandi; o Criteri generali per la concessione dei contributi; o Guida inserimento progetto. avviare la compilazione del progetto entrando nella propria area riservata, cliccando su “nuovo progetto”, “emblematici provinciali” e aprire lo strumento “Erog. Emblem. Prov. BG”. Le domande di contributo dovranno pervenire entro le ore 17:00 del giorno 30 luglio 2021. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bergamasca comunicherà a Fondazione Cariplo tutti i progetti coerenti con gli obiettivi del bando e una graduatoria preliminare dei progetti ritenuti meritevoli; spetterà al Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo deliberare circa l’assegnazione del finanziamento alle proposte pervenute. La rendicontazione delle spese e il pagamento del contributo avvengono secondo le procedure normalmente adottate da Fondazione Cariplo e scaricabili in formato elettronico sul sito della Fondazione. In ogni caso, l’ente beneficiario è tenuto a rendicontare i costi sostenuti per l’iniziativa finanziata entro sei mesi dalla data di conclusione del progetto. Superato tale termine, senza che gli adempimenti siano assolti, il contributo viene revocato. Di seguito si elenca la documentazione obbligatoria ai fini dell’ammissibilità del progetto e dell’organizzazione proponente (allegato 1). Il mancato inserimento a sistema di uno dei documenti indicati renderà il progetto non ammissibile al contributo.

Candidatura

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